Maria e la sua Grafomania

La scoperta della grafomania risale al 1993. Avevo 10 anni. All'epoca avevo una particolare propensione: quando vedevo un foglio bianco ed una penna non riuscivo a non scrivere (si perchè ora resisti???? ahahahahaha illusa!!!). Non ricordo di preciso il momento, ma nonna mi disse che secondo lei ero una grafomane. Pensavo fossi malata di chissà quale male ed invece ho scoperto che la grafomania è un Bisogno morboso di scrivere. Forse ve ne sarete accorti poichè dalla nascita di questo blog non ho fatto praticamente altro. La scrittura fa parte di me di chi sono e di chi vorrei essere. E' il modo migliore che conosco per esprimere dei sentimenti che altrimenti non riuscirei a far uscire. Non sono una persona timida, ma preferisco, quando si parla di sentimenti, evitare le esternazioni troppo dirette. Non amo le smancerie e di questo ringrazio mia nonna. Già, noi esseri chiusi ai sentimenti, pur provandoli, cerchiamo di tenerli per noi o addirittura li chiudiamo in un cassetto e, fusi come siamo, ci dimentichiamo dove abbiamo buttato la chiave.  Siamo personcine particolari, come tutti, con qualche difetto in più. Fragilmente resistenti, irrascibilmente calmi, inumanamente sensibili, insomma siamo il tutto, ma non siamo niente. Comprenderci è difficile perfino per noi. L'essere grafomane mi aiuta ad esprimere il mio io interiore, la mia anima, l'essenza della forza di coesistere.