Lettori fissi

giovedì 13 giugno 2013

Quando un lettore si può definire maniacale?

Strano articolo questo di oggi, ma dato che sto passando ad un nuovo libro ho pensato di chiacchierare un pò della mia "miglior" mania: leggere. Fin da piccina i libri sono sempre stati per me simbolo di fascino e di sapere. Piano piano mi sono avvicinata a loro per non mollarli mai più. Quando leggo mi immergo completamente nel racconto vivendo in prima persona le emozioni del libro. Per cercare di esser più chiara possibile per me leggere è come per un airone sorvolare l'oceano: libero. Più che fuga dalla realtà la definirei sete di ampliare quella conoscenza che non è mai troppa. Nell'istante in cui un nuovo libro entra a far parte della mia collezione per lui è tempo di esser letto. Se il libro merita lo si capiace, o almeno per me è così,  dalla sua copertina. Vedete più cose raccontano di lui meno è interessante poi davvero. Mi spiego meglio .... mi è capitato spessissimo che libri ultra mega super citati, raccontati, consigliati insomma quei libri promossi troppo, poi si rivelassero un gigantesco flop. Avvengono anche delle eccezioni esempio primo il famoso Dan Brown. Il codice da vinci parla da solo .... neanchea fatica di leggerlo .... le parole scorrono meravigliose nel vostro cervello raggiungendo direttamente gli stati d'animo che devono far smuovere.  Ritengo di averlo letto anche troppo lentamente in tre giorni. Stesso non posso dire del suo successore angeli e demoni ... spazzolato in due giorni. Ok siete autorizzati a pensare che faccio schifo (a titolo confidenziale lo penso pure io). Ma voi cosa ne pensate?? Quando la lettura da hobby diventa mania? .... vi abbraccio .... Maria ❤

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